Tradurre la Letteratura: Margaret Atwood

Eventi recenti mi hanno portata a rivedere una mia “vecchia” traduzione, un libro di cui mi sono occupata per la mia tesi di laurea e che mi ha affascinata da quando ne ho scoperto l’esistenza.

Good Bones, questo il titolo, è una collezione variegata di short stories, firmata dalla celeberrima scrittrice e poetessa canadese femminista Margaret Atwood

Di Atwood sono celebri i romanzi, dal primo (e mio preferito) La donna da mangiare (1969), a Il racconto dell’ancella (1985) poi divenuto film, a L’assassino cieco (2000) vincitore del Booker Prize nello stesso anno della pubblicazione, al più recente In Other Worlds: SF and the Human Imagination (2011). Ma non i racconti. I quali, invece, meriterebbero grande attenzione, proprio per lo sforzo intellettuale che richiedono allo scrittore, quello di condensare in poche pagine uno spaccato di vita vissuta, una favola, una fiction, un’esperienza sensoriale. Insomma, lo sforzo di creare microcosmi.

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Tanto, tantissimo si potrebbe dire su questo libro, raffinato e curato nei minimi dettagli, dalla scelta della forma short story, alla costruzione di una “storia nelle storie”, alla modalità di narrazione, alla scelta dei personaggi. Ma io sono sempre dell’opinione che il primo contatto con un libro debba essere un’esperienza “empatica”, come diceva Samuel T. Coleridge quando parlava della Suspension of Disbelief, una sorta di volontaria sospensione del dubbio in cui il lettore è solo con il libro, vi è completamente immerso, fuori dalla realtà, e ne gode appieno.

Ecco perciò un assaggio -è proprio il caso di dirlo- da una delle short stories di Atwood più divertenti (beh, almeno per noi donne!) Con testo a fronte, naturalmente!

Avviso ai naviganti: in traduzione sono state operate delle scelte volte a sottolineare aspetti particolari del testo…ma potrei stare qui a commentare technicalities per ore, quindi ve lo risparmio! Chi fosse interessato si metta in contatto con me, è sempre bello discuterne insieme 😉

 

Making a Man

This month we’ll take a break from crocheted string bikinis and Leftovers Réchaufées to give our readers some tips on how to create, in their very own kitchens and rumpus rooms, an item that is both practical and decorative. It’s nice to have one of these around the house, either out on the lawn looking busy,or propped in a chair, prone or erect. Choose the coverings to match the drapes! 

When worn out, they can be re-covered and used as doorstops.

 

1. Traditional Method

 

Take some dust of the ground. Form. Breathe into the nostrils the breath of life. Simple, but effective!

(Please note that although men are made of dust, women are made of ribs. Remember that at your next Texas-style barbecue!)

Should you give your man a belly button, or not? Authorities on the traditional method disagree. We ourselves like to include one, as we think it adds a finishing touch. Use your thumb.

 

[…]

4. Marzipan Method

We’ve often thought men would be easier to control if they were smaller. Well,here’s a tiny rascal you can hold in the palm of your hand!

Usually found on wedding cakes, these formally dressed mini-grooms require painstaking attention to detail, but it’s worth the time you spend with the paintbrush and the food colouring to see the finished result smiling at you with deceptive blandness from the frothy topmost layer of Seven-Minute Boiled Icing!

We much regret the modern custom of substituting plastic for the original sugary confection. For one thing, there is absolutely no payoff when you feel the urge–as we do!–to pop one of these dapper devils into your mouth and suck off his clothes.

 

—-

 

Come si fa un uomo

Questo mese faremo una pausa dai bikini all’uncinetto e dagli “Avanzi da Gourmet” per dare alle nostre lettrici dei consigli su come creare, nella propria cucina o nella stanza degli hobby, un oggetto pratico e di arredamento. È bello averne uno in giro per casa, che sia fuori in giardino con l’aria indaffarata, o appoggiato su una sedia, prono o eretto. Optate per un rivestimento coordinato alle tende del salotto!

Quando sono vecchi e logori, si possono rifoderare e usare come fermaporta.

 

1. Metodo tradizionale

Plasmate con polvere dal suolo e soffiate nelle narici un alito di vita. Semplice ma efficace!

(Notate bene che se gli uomini sono fatti di polvere, le donne sono fatte di costole. Non dimenticatelo al prossimo barbecue in stile texano!)

Dovreste mettere un ombelico al vostro uomo, oppure no? C’è discordanza di opinioni tra gli esperti del metodo tradizionale Noi personalmente preferiamo aggiungerne uno come tocco finale. Usate il pollice.

[…]

4. Metodo marzapane

Spesso si pensa che gli uomini sarebbero più facili da controllare se fossero più piccoli. Bene, ecco allora un piccolo mascalzone da tenere nel palmo della mano!

Di solito in cima alle torte nuziali, questi sposini ben vestiti richiedono una minuziosa attenzione al dettaglio, ma sarete ripagate del tempo speso con pennello e colorante per dolci quando vedrete il risultato finale che vi sorride con mitezza ingannevole dall’ultimo strato spumoso della glassa reale.

Noi guardiamo con molto rammarico alla consuetudine moderna di sostituire la plastica alla confezione di zucchero. Tanto per cominciare, non c’è niente di meglio quando sentite il desiderio, proprio come noi, di infilarvi in bocca uno di questi demonietti azzimati e succhiargli via i vestiti.

 

 

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